Questa mattina, nella celebrazione della vittoria in Supercoppa Italiana contro la Juventus, il quotidiano sportivo svela un retroscena curioso a proposito dell’ultimo ritiro della squadra a Walchsee.
Durante l’allenamento – particolarmente intenso – un giocatore ha il torto di mmostrare insofferenza, lamentandosi con gli altri compagni. Simone Inzaghi, a quel punto, interrompe la seduta. Non prima di urlare contro il “ribelle” dicendo: “Non ti lamentare, se non ti sta bene torni in albergo. E vai a parlare con il direttore Tare. Io sono stato già chiaro: quest’anno non farò sconti a nessuno“.
La storia, svelata questa mattina dal Corriere dello Sport-Stadio, ha avuto ovviamente un lieto fine. Inzaghi e il giocatore della Lazio si sono chiariti subito dopo l’episodio, con tanto di scuse da parte del ragazzo.
Ancora non si sa il nome del protagonista, e forse mai lo si saprà, quella che è chiara è la linea decisa dall’allenatore quest’anno: chi sbaglia paga.
I risultati si sono subito visti. Tanti giorni per preparare la finale contro la Juventus. Tanti giorni passati a studiare la strategia per fermare i campioni d’Italia. E regalare così la prima gioia ai propri tifosi. “Non abbiamo i mezzi delle altre ma siamo arrivati davanti a queste squadre. Proveremo a fare questo anche quest’anno“. Queste le parole del mister alla fine di Juventus-Lazio. Parole che sanno di promessa.