«Milinkovic-Savic è più forte di Pogba». Milinkovic-Savic è più forte di Pogba. Lo ripetiamo anche noi. Primo perché: lo ha detto Gianni Mura. Secondo perché: è vero. Il columnist di Repubblica e la colonna del giornalismo sportivo italiano, hanno battezzato così il centrocampista della Lazio. Ci ha messo un anno per ingranare la marcia giusta ma ora viaggia a velocità siderali.
Milinkovic-Savic ha dimostrato nel derby di aver superato l’asticella dei calciatori “normali”. Ora le grandi cose le fa anche con le “grandi” squadre. Si muove con il passo di Vieira e di quest’ultimo non ha solo l’altezza. Intelligenza e fiuto della posizione. Se trova anche il fiuto del gol, allora siamo a cavallo.
Arrivato alla Lazio grazie a un’intuizione di Tare (diamo a Igli ciò che è di Igli), Milinkovic-Savic è diventato subito famoso per l’incredibile vicenda legata alla sua firma che per le sue doti calcistiche. Davanti a lui due estati fa c’era un contratto pronto, con carta intestata della Fiorentina. Ma, per la parola data alla Lazio, il serbo ha deciso di dire no nella stanza dell’ex direttore sportivo Pradè e di salire sul Frecciarossa che lo aspettava per Roma.
Ora nella Capitale si è affermato, facendo schizzare in alto la sua quotazione. Sarà difficile trattenerlo ma sarà ancora più difficile strapparlo alla Lazio. A oggi, la sua quotazione, ha toccato i 45 milioni di euro.