E’ la vigilia della finale di Coppa Italia Juventus-Lazio. Dopo la rifinitura, l’allenatore biancoceleste Simone Inzaghi e il capitano Lucas Biglia parlano in conferenza stampa…
«Ho vinto la Coppa Italia da giocatore e da tecnico della Primavera, spero possa essere di buon auspicio». L’ha detto l’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi.«Questa è una finale meritata per noi, ce la siamo conquistata sul campo e vogliamo vincerla”.Siamo alla vigilia dell’attesissima finale di Coppa Italia, della sfida dell’Olimpico Juventus-Lazio e il tecnico biancoceleste è stato in conferenza stampa, accompagnato dal capitano della Lazio, Lucas Biglia, subito dopo la rifinitura. “Dovremo giocare con la solita mentalità, con la giusta interpretazione può accadere di tutto. Era meglio una Juve campione d’Italia? Conta poco, intanto sono contento da italiano che siano riusciti ad arrivare in finale di Champions. Per il resto noi stiamo bene e siamo consapevoli della nostra forza: è il momento giusto per giocare questa partita. Servirà la partita perfetta anche se già in campionato all’Olimpico avevamo fatto una buona gara. Solo con una prestazione da Lazio comunque potremo giocarci la sfida di domani. Siamo in un momento ottimo, abbiamo fiducia nei nostri mezzi e in questi mesi siamo cresciuti molto. Sono orgoglioso di allenare questa squadra così come di aver riportato i tifosi allo stadio: rivederlo pieno mi ha emozionato»
Inzaghi riconosce le grandi potenzialità della Juventus, capolista di Serie A e finalista di Champions League, ma è anche consapevole della grande forza della sua squadra: «Possiamo giocare con la difesa a tre o a quattro ma, al di là dei moduli, conta la giusta interpretazione perché incontreremo una grande squadra come la Juventus, con grandissimi campioni. Dovremo cercare di essere veloci nel far girare la palla e mettere corsa, aggressività e determinazione».
Sulla stessa lunghezza d’onda di Inzaghi c’è Lucas Biglia. Anche il centrocampista e capitano della Lazio è intervenuto in conferenza stampa con Inzaghi: “Il mister ha saputo mettere tutto a posto con umiltà e lavoro dopo un avvio difficile. Quello che abbiamo fatto fino ad ora non conta, perché ci si ricorda solo di chi vince. Arriviamo da un buon momento nonostante la sconfitta con la Fiorentina perché volevamo finire al quarto posto”.
In effetti la Lazio ha raggiunto più di un record in questa stagione, conquistato il quarto posto in classifica e di conseguenza il matematico accesso all’Europa League. Il capitano biancoceleste, però, scenderà in campo arrabbi:
“Ho perso le ultime quattro finali della mia carriera. Ho tanta voglia. L’ultima finale ero infortunato e non giocai. Ho voglia di giocarla e vincerla. Arriviamo con un po’ di nervosismo, non sarà facile perché sfidiamo una squadra che è arrivata in fondo a tutto. Arriviamo da una sconfitta e non è bello, anche noi siamo arrabbiati ma ci proveremo, abbiamo voglia di conquistare il trofeo”.