Piazza della Libertà

A quattro giornate dalla fine del campionato e undici giorni dalla finale di Coppa Italia (che potrebbe essere anticipata dal 2 giugno al 17 maggio per la possibile finale di Champions League della Juventus, Felipe Anderson si racconta…

Non solo Juventus. Non tutti sanno che i giocatori stellari non sono solo bianconeri. La Lazio detiene qualche primato in questa stagione di Serie A. Il merito va a Felipe Anderson. Il brasiliano, infatti, è uno dei giocatori che ha effettuato più assist nel campionato italiano, senza dimenticare che è uno dei più grandi dribblers del calcio europeo.

Le statistiche dimostrano, che l’eccellenza di Anderson non è tanto relativa al reparto offensivo. Il 24enne di casa Lotito si distingue anche per il ruolo difensivo. Il sito ufficiale della Serie A lo riporta alla quarta posizione per palle recuperate con 114, solo sette in meno del connazionale e primo in classifica, Miranda.

Il centrocampista biancoceleste si racconta in un’intervista telefonica rilasciata a globoesporte.com, facendo il punto della situazione sulle conquiste ottenute dalla prima squadra della capitale: l’alta posizione in classifica, l’accesso all’Europa League e la ormai prossima finale di Coppa Italia contro la Juventus.

“Da quando sono arrivato alla Lazio mi è stato sempre chiesto di applicarmi nella marcatura, di aiutare la squadra in tal senso. L’obiettivo è stato sempre quello di lavorare in gruppo, di correre e di allenarsi al meglio. Non penso a segnare quando gioco. Invece di starmene al mio posto quando si perde palla, provo sempre a sorprendere l’avversario, tornando indietro e recuperando il pallone nel minor tempo possibile. Bisogna sempre correre in campo anche senza pallone”.

Anderson non ha dubbi sull’atteggiamento da assumere in campo. Mancano 4 giornate alla fine del campionato e si può dire che il brasiliano è stato uno dei migliori giocatori di questa stagione. Lo dicono i numeri personali, ma non solo. La Lazio è attualmente al quarto posto in classifica con 67 punti, solo sette in meno del Napoli, al terzo posto, che ha come obiettivo dall’inizio della stagione l’accesso alla Champions League. Le posizioni alte della classifica non dovrebbero essere minacciate né dal Milan, che stacca di otto punti la Lazio, né dall’Atalanta che ne ha 5 in meno. L’Inter, invece, pare essere completamente fuori dai giochi.

“Superare il Napoli? Credo sia molto difficile. E’ un sogno, ma dobbiamo sempre essere realisti. La storia ha insegnato che nel calcio tutto è possibile finché non ci sono i numeri a darci torto. Bisogna anche pensare che il Napoli sta vivendo adesso una fase positiva e difficilmente potrebbe perdere tre partite. Quindi dobbiamo tenerci stretto questo posto in Europa League, che è per noi una grande conquista, e guardare già al futuro. Abbiamo un grande potenziale come squadra e in vista dei traguardi futuri dobbiamo sfruttarlo al massimo. Tornando a questa stagione, abbiamo un’altra importante competizione da disputare: la finale di Coppa Italia”.

E’ recentissima la vittoria della Juve nella semifinale di andata. I bianconeri hanno sconfitto il Monaco per 2-0 fuori casa. La Vecchia Signora sembra essere già con un piede nel National Stadium di Cardiff, malgrado manchi la semifinale di ritorno allo Stadium prevista per martedì 9 maggio. Proprio in previsione della finale di Champions League della Juventus, la finale Tim Cup potrebbe essere anticipata al 17 maggio. La Lazio potrebbe solo trarre vantaggi dgli impegni della Juventus, costretta a preparare più di un match a settimana. Allegri, tuttavia può fare affidamento su un turn over di livello. La Lazio, intanto, si prepara alla competizione di domenica alle ore 15 contro la Sampdoria all’Olimpico.

“Dobbiamo concentrarci su queste ultime quattro partite per chiudere la stagione nel miglior modo possibile. Tenere il posto conquistato, ad oggi, in Europa League e cercare di ottenere anche il titolo contro la Juventus, che si sa è una grande squadra, ma noi dal conto nostro sappiamo di avere del potenziale e batterla non è impossibile. Un volta che avremmo conquistato punti anche nella prossima giornata di Serie A potremmo concentrarci ancora di più sulla finale di Coppa Italia”.