“Oggi ho avuto l’onore di essere presente all’Udienza in cui Papa Francesco ha salutato le squadre di Juventus e Lazio. Farò tesoro delle parole che il Pontefice ha rivolto al mondo dello sport, pensando soprattutto a quei valori da lui citati – lealtà, onestà, concordia, umanità – che racchiudono il senso più profondo del gesto atletico”. Lo scrive su Facebook il ministro dello Sport Luca Lotti. Il ministro aggiunge: “‘Ogni gara – ha sottolineato il Papa – è una prova di equilibrio, di padronanza di sé, di osservanza delle regole. Chi, col proprio comportamento, sa dare prova di tutto ciò diventa un esempio per i suoi ammiratori’. Questo l’impegno di chi – anche col calcio – pratica ai massimi livelli un gioco ma rappresenta, allo stesso tempo, un modello soprattutto per i giovani. Essere campioni significa essere specchio di comportamenti irreprensibili, simbolo di un agonismo pulito, leale e pacifico. È questo patrimonio di saggezza che, da rappresentante delle Istituzioni, mi impegno a trasmettere e a difendere, sapendo che lo sport, più di tante altre attività, è un veicolo straordinario di valori positivi”, conclude.