Ancora una volta siamo stati penalizzati, così si fa dura. Con il rigore di Immobile la partita si sarebbe indirizzata ma non ho più voglia di parlare di queste cose
Rispondendo poi a Bergonzi, ex arbitro a Mediaset Premium che confermava il rigore sull’attaccante della Lazio (“E’ un rigore e mezzo“): “E’ sotto gli occhi di tutti. Sabato scorso non abbiamo detto nulla quando contro la Juventus ci è stato negato un rigore clamoroso. Stesso discorso oggi, nessuno va a vedere il Var. Nel secondo tempo accade il contrario e mi domando perché. Addirittura nel caso del Cagliari il gioco viene interrotto appositamente. Queste cose ti fanno pensare male. Però dobbiamo ripartire da questo pareggio recuperato al 95′“. Infine Inzaghi rivela: “Guida mi ha detto che il rigore non c’era, non so cosa gli abbia detto l’arbitro del Var: Gavillucci evidentemente non ha detto al suo collega di andare a rivedere l’episodio. Così come è successo con la Juventus, con il Torino, con la Fiorentina al 95′, con la Sampdoria. Potrei continuare anche se erano due mesi che non parlavo di Var. I ragazzi chiedono spiegazioni a me ma non riesco a darle…“.
Poi sulla partita: “Volevamo vincerla ma ci portiamo via un punto, va bene così. Il nervosismo? E’ dovuto dall’utilizzo del Var, perché i due rigore erano netti: come è stato utilizzato con l’intervento su Pavoletti doveva essere utilizzato su Immobile. Alla fine del primo tempo si doveva parlare di calcio ma invece negli spogliatoi parlavamo solo degli episodi”