La crisi è cambiamento, la Lazio deve cambiare. Inzaghi se non vuole smentire il suo credo tattico può usare come alibi il significato semantico di “crisi” per provare a salvare il salvabile. Tre vittorie nelle ultime undici partite. Un dato statistico sbocciato al termine di Lazio-Dinamo Kiev. Numeri sconvolgenti, tanto che qualcuno neanche ci credeva. Eppure è così. Inutile piangersi addosso, inutile pensare a Romagnoli e a Dybala, inutile ricordarsi che in Ucraina serve solo la vittoria. C’è però una cosa che potrebbe essere riscritta su un post-it: “ricordarsi di cambiare modulo“. Al momento, infatti, questa è l’unica strada percorribile per dare una scossa alla Lazio. Tornare con la difesa a 4, aumentare la potenza offensiva della squadra, rigenerare alcuni giocatori che ormai hanno attivato il loro personale “risparmio energetico”. Gli ultimi 10 minuti contro la Dinamo hanno confermato questa esigenza: con Felipe Anderson, Nani e Milinkovic-Savic dietro Immobile la squadra è tornata a essere pericolosa. Simone Inzaghi però non è d’accordo, lui vuole andare avanti con questo modulo. Speriamo che i fatti gli possano dare ragione.
Ultim’ora: i convocati del Cagliari
Sono 24 i giocatori convocati dal tecnico del Cagliari Diego Lopez per la partita di domani contro la Lazio. Questo l’elenco: Rafael, Andreolli, Dessena, Cossu, Giannetti, Miangue, Castan, Faragò, Farias, Barella, Pisacane, Padoin, Ionita, Lykogiannis, Ceppitelli, Ceter, Sau, Crosta, Deiola, Cragno, Pavoletti, Han Kwang-Song, Caligara, Romagna