Il panettone stava per andare di traverso alla Lazio che, come un anno fa dopo la pausa natalizia, si era inceppata. Nel 2016 accadde con il Carpi, oggi la storia si stava ripetendo contro il Crotone, che si è arreso solo al 90′. E’ stato Immobile, approfittando di un errato retropassaggio di Sampirisi – fino ad allora impeccabile al centro della difesa – a decidere un match soffertissimo e non bello a piegare le mani di Festa, che aveva detto no a ogni incursione laziale. Il gol ha spezzato un equilibrio ormai consolidato, ma anche meritato dai calabresi, che erano rimasti aggrappati allo 0-0 con i denti e la forza della disperazione tipica delle squadre che devono salvarsi. La Lazio usa la testa più che il cuore e, alla spada, almeno inizialmente, preferisce il fioretto. Non partono all’arrembaggio, i biancocelesti, che devono rinunciare alla fantasia di Felipe Anderson e alle capacità prenetrative di Keita. Senza i due fantasisti, non ci sono dubbi, è un’altra Lazio.
Il primo acuto al 16′, quando lo scarso pubblico accorso sugli spalti dell’Olimpico grida al gol, su stoccata di Lombardi, pescato da un cross tagliato di Luis Alberto, che taglia l’area da sinistra a destra. Ma il punto è solo un’illusione, perché il centrocampista è in fuorigioco. Al 25′ Festa devia un diagonale rasoterra di Immobile, pescato in area da Biglia e innescato da un geniale velo di Luis Alberto. Al 30′ Maresca concede piuttosto generosamente un rigore alla Lazio, dopo un contatto – apparso fuori e non dentro l’area – fra Martella e Cataldi. Dal dischetto Biglia spacca in due la traversa e i calabresi sono salvi. Al 32′ diagonale respinto di piede da Festa e, al 39′ (gran volo del portiere), Parolo crea i presupposti per il gol. Ma l’occasione più ghiotta del primo tempo la spreca il Crotone, con Falcelli, il cui piattone al 37′ viene deviato da Marchetti particolarmente reattivo. Nella ripresa Immobile sfiora subito il palo e De Vrij manda alto di testa al 13′. Al 24′ anche il Crotone si vede annullare un gol di Rohden, che insacca da posizione centrale, su servizio di Trotta: per Maresca nessun dubbio sul fuorigioco, ma le perplessità restano. Al 40′ Immobile prova con una bordata dalla media distanza, ma Festa riesce chissà come a vedere il pallone e a deviarlo con un guizzo. Infine, il gol che toglie dai pasticci Simone Inzaghi e condanna il Crotone. Immobile è pronto sull’errore di Sampirisi e non sbaglia, portando un po’ di calore nel frigorifero dell’Olimpico.